Passeggiate Levico Terme: Tenna e Marter

Tenna

  Dà il nome al colle omonimo, che divide il lago di Levico da quello di Caldonazzo. Vi si accede sia da Levico (bivio in località Lòchere). sia provenendo da Pergine (diramazione dalla superstrada subito dopo S. Cristoforo).

La località era abitata già in epoca preistorica; ne dà sicura testimonianza l'ascia di bronzo dell'età eneolitica rinvenuta nelle vicinanze del paese ed ora conservata nel Museo nazionale di Trento. Divenuto importante centro romano, ha restituito di tale periodo monete, tombe e un cippo miliare di marmo travertino, tuttora visibile in Piazza Municipio addossato all’angolo dell’edificio.

Sulla stessa piazza sorge la chiesa dell’Assunta, con campanile staccato dall’edificio e cimitero annesso. Sui battenti del portone principale si legge la data 1781. La costruzione attuale sostituisce una più antica chiesa, un tempo dedicata a S. Clemente; divisa in tre navate, presenta decorazioni barocche tradotte in termini più contenuti e lineari, tipico del sec. XVIII.

Fuori dell'abitato, verso sud al limite estremo del colle, un forte austriaco testimonia le vicende della prima guerra mondiale; da una posizione già strategica, si domina tutta la piana di Caldonazzo con vista panoramica sul lago. Nei pressi si diparte una stradicciola non carrozzabile che porta alla chiesetta di S. Valentino. Dal paese un’ampia strada asfaltata porta alla pineta dell’Alberè.

Marter

Proseguendo sempre verso Borgo, sulla vecchia statale che attraversa l'abitato, di fronte al ponte sul Brenta, si erge la Torre Rotonda (detta «Tor Tonda»). È quanto resta di un complesso di fortificazioni collegate tra loro. Di probabile origine medievale. doveva essere parte integrante della Torre Quadrata di Novaledo per il controllo e la difesa della strada della Valsugana, e, secondo   qualche studioso, in comunicazione persino con il Castello Tesobo [ora scomparso], che sorgeva sul dosso della chiesa di S. Biagio a nord-ovest di Roncegno.

Di là dal fiume Brenta, in località S. Silvestro, sorge la chiesetta di S. Silvestro, citata in documenti del sec. xvi, anticamente custodita da un eremita. La parrocchiale dl S. Margherita è del sec. XIX, e si trova al centro dell’abitato.

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